Il match-funding è un meccanismo di combinazione di risorse raccolte tramite crowdfunding e risorse provenienti da altre fonti di finanziamento, nel quadro di un’iniziativa promossa da un ente finanziatore.
Generalmente, ne sono promotori, e principali beneficiari, i cittadini e le comunità locali e, molto spesso, si tratta di iniziative di cofinanziamento orientate a sostenere progetti non prioritari per gli enti statali, ma di grande valore per la cittadinanza. La percentuale di successo delle campagne di crowdfunding aumenta dal 60% al 90% (CF4ESIF,Triggering Participation, 2018) se alle risorse dei privati si uniscono quelle pubbliche, ad esempio i fondi strutturali europei. Inoltre, la campagna ottiene risultati migliori se la raccolta fondi è destinata a sostegno di progetti per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Qualsiasi combinazione tra risorse pubbliche e crowdfunding con lo scopo di finanziare lo sviluppo territorial può ricadere nella definizione di civic match-funding. La letteratura individua quattro modelli attraverso i quali il settore pubblico, ed in particolare le autorità di gestione, può potenzialmente coinvolgere le piattaforme:
Sponsor – l’autorità di gestione Lancia la propria campagna per un progetto specifico su una piattaforma di crowdfunding civico esistente;
Manager – un’autorità di gestione crea la sua piattaforma di crowdfunding per promuovere lo sviluppo del proprio territorio. La pubblica amministrazione solitamente crea piattaforme generaliste che promuovono sia progetti imprenditoriali for profit sia iniziative civiche non-profit;
Curatore – l’autorità di gestione seleziona da una piattaforma esistente una lista di progetti che rientrano nei suoi programmi. In questo scenario, la selezione dei progetti che riceveranno ulteriore supporto con risorse pubbliche avviene dopo la chiusura con successo della fase di crowdfunding;
Facilitatore – l’autorità di gestione si impegna a co-finanziare progetti che concludono la campagna di crowdfunding con successo prima che questa venga lanciata. Questo modello è di solito regolato da un accordo tra l’autorità di gestione e la/e piattaforma/e di crowdfunding che definisce le aree e i criteri di selezione dei progetti, le percentuali di co-finanziamento, le tempistiche e i requisiti di rendicontazione.
Quali sono i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce? Ecco di seguito una breve SWOT analysis di questo strumento.
Punti di forza:
Aumenta le possibilità di successo della campagna
Fornisce maggiore visibilità
Limita le fasi di bassa contribuzione
Permette di premiare progetti meritevoli e validati
Punti di debolezza:
– Difficile da gestire a livello amministrativo (reporting)
– Difficile convincere enti a fare da promotori
– Mancanza di conoscenza del meccanismo porta a diffidenza
Opportunità:
– Meccanismo decisionale inclusivo e partecipativo
– Permette ai supporter di beneficiare anche economicamente, in caso di crowdfunding finanziario
– Fornisce legittimità esterna e credibilità ai progetti
Minacce:
– Meccanismo decisionale inclusivo e partecipativo
– Permette ai supporter di beneficiare anche economicamente, in caso di crowdfunding finanziario
– Fornisce legittimità esterna e credibilità ai progetti
Il crowdfunding, specie in combinazione con i fondi europei strutturali e di investimento, è uno strumento non ancora pienamente sfruttato ma costituisce sicuramente una grande opportunità per la politica di coesione come evidenziato anche in un recente report della Commissione Europea.
Allo scopo di esplorare il potenziale del crowdfunding come meccanismo di blending e match-funding nell’ambito della Politica Europea di Coesione è nato all’interno dello European Crowdfunding Network il working group multi-stakeholder CF4ESIF.
Il working group CF4ESIF ha appena pubblicato pubblicato un rapporto intitolato Scaling Up Partnerships: A Blueprint For the Implementation Of Match-Funding Schemes Between Public Authorities and Crowdfunding Platforms. Il rapporto spiega come gestire l’utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei in combinazione con il crowdfunding.