
L’Italia è al terzo posto nella classifica dei Paesi europei per fondi non spesi, dopo la Spagna. Le risorse ci sono ma spesso non vengono spese oppure vengono spese male.
Le cause di questo problema sono molteplici e di seguito ne evidenzio alcune:
– Manca la conoscenza delle opportunità: le informazioni sono spesso difficili da reperire e spesso frammentate e/o non si sa a chi rivolgersi;
– le autorità di gestione spesso non comunicano e mancano competenze e formazione;
– eccessiva complessità dei bandi;
– i bandi delle autorità di gestione per i team di progetto non identificano le figure adatte;
– le autorità di gestione sono spesso poco collaborative per cultura interna;
– con riferimento specifico al match-funding tra ESIF e crowdfunding: mancanza di conoscenza dello strumento e delle sue potenzialità.
Le opportunità ci sono, bisogna saperle cogliere e soprattutto creare le condizioni perché si passi da una situazione in cui le risorse sono inutilizzate o sprecate (non è che bisogna spendere male solo perché c’è da spendere, no ai progettifici fini a se stessi con i quali l’impatto positivo non si crea ma al contrario c’è distrazione (indebita) di risorse) ad un contesto nel quale si possa attivare un circolo virtuoso.